
La Papessa č la terra arata in cui č stato gettato il seme; č la matrice pregna di rugiada che fermenta la terra. Il riposo/ notte che offre nutrimento al seme. La ricettivitā del grembo.
E' l'altro di se. La polaritā opposta che attira, perché nutre, completa.
L'oscuritā che contiene i segreti necessari all'unificazione. Il sapere occulto o occultato.
Sta seduta compostamente ovvero vela e protegge la sua essenza.
L'abito bianco e azzurro > aria – purezza e spirito, si staglia su uno sfondo che richiama decisamente la terra e il fuoco > piante di melograno coi semi rossi, alle cui spalle si estende l’acqua > inconscio, che si confonde con l’orlo della veste. Il che equivale a bagnarsi i piedi > la capacitā di farsi guidare dall’intuito.
Pur essendo una figura eterea > l’abito monacale la luna posizionata ai piedi e nell’acqua ci rimanda agli umori della terra, come la vegetazione lussureggiante sul pannello alle spalle > gli appetiti naturali intrisi di Altro, dandole consistenza.
La saggezza, anche se velata, si riconosce
- nelle scritture sacre o leggi universali > la Torā in cui č racchiuso il Sapere esoterico,
- nel seme della melagrana > i Misteri (la melagrana č il frutto dell’Ade, l'al di lā, nel mito di Persefone e Plutone),
- nella falce di Luna ai suoi piedi > i ritmi ciclici della natura,
- nelle colonne bianca e nera > la conoscenza degli opposti.
E’ il solco che si apre per raccogliere il seme dei due principi, attivo e passivo rappresentati dalle due colonne
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