
Il CARRO č la presa di posizione rispetto al cammino da percorrere, con la consapevolezza di dover fare i conti con l'Altro di sč e da sč.
E' la Vittoria data dalla capacitą di mettere in relazione gli opposti, ponendosi al centro, e di dominare i propri conflitti: cielo e terra > baldacchino e carro, attivo e passivo > sfingi bianca e nera.
Lo scettro indica che puņ farlo.
Conducente e carro formano un'unica figura, ben protetta, > difese o immagine esteriore.
Con questa protezione č in grado di andare avanti, di affrontare il suo destino, che non conosce > le sfingi, i guardiani delle soglie, sono davanti al carro. Lasciando ciņ che rassicura > la cittą alle spalle.
C'č in questa carta una certa tensione: la figura squadrata dą l'idea di una certa rigiditą nella ricerca di equilibrio.
Il pensiero > le ali azzurre si muove nel reale e concreto > il carro di pietra alla ricerca di armonie > il drappeggio azzurro del baldacchino con le stelle.
E' l'equinozio d'autunno, nel segno della Bilancia, l'equilibrio fra giorno e notte.
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